Polemiche in India sullo stato delle mense scolastiche dopo la morte di 20 bimbi

Sale il numero delle vittime per un grave caso di intossicazione alimentare che ha colpito ieri una scuola elementare dell'India. Cresce in queste ore anche la rabbia della popolazione e la richiesta di colpire corruzione e superficialità che sono spesso alla base di tragedie come questa. Il servizio di Stefano Vecchia:

Altri nove decessi si sono aggiunti questa mattina alla lista degli studenti morti già ieri per intossicazione alimentare in una scuola elementare rurale dello stato indiano del Bihar. Il totale è arrivato a 20, mentre 27 dei circa 80 che hanno dovuto ricorrere a cure mediche, tutti tra 8 e 12 anni d'età, restano ricoverati in ospedale, alcuni in gravi condizioni. In serie condizioni di salute anche la cuoca della scuola. I bambini hanno accusato sintomi di avvelenamento dopo il pasto meridiano, riso e legumi, preparato come abitudine all'interno della stessa scuola, un istituto primario pubblico nel villaggio di Masrakh, distretto di Saran, in uno degli stati più poveri e arretrati dell'India. L'incidente ha scatenato dure proteste e una serrata guidata dai due partiti di ispirazione induista Rashtriya Janata Dal e Bharatiya Janata. Incidenti si sono registrati anche nel confinante distretto di Chapra, dove persone armate di bastoni e spranghe hanno dato alle fiamme un autobus e assalito sedi pubbliche. Per la popolazione, infatti, responsabile non è soltanto la fatalità, ma la corruzione diffusa che non risparmia nemmeno le strutture e il personale addetti alle mense scolastiche, che sovente ignorano i protocolli stabiliti dalle autorità per garantire la sicurezza del cibo fornito agli studenti. In particolare, nella scuola colpita ieri dall'intossicazione, in passato nel cibo preparato per i bambini erano stati trovati insetti e altri animali. Le autorità scolastiche hanno promesso un indennizzo di 200mila rupie (circa 2500 euro) a ciascuna delle famiglie delle vittime, ma in queste ore di rabbia sono in molti a chiedere le dimissioni di autorità ad alto livello dell'amministrazione scolastica e della politica del Bihar.