India. Violenze anticristiane: la morte di un pastore fatta passare per incidente
Ennesima vittima delle violenza anticristiana nello Stato indiano dell’Orissa: il
reverendo Jaisankar, medico e pastore della Blessing Youth Mission, scomparso l’11
luglio scorso, è stato ritrovato cadavere vicino agli argini del fiume nei dintorni
di Lamtaput, nel distretto di Kandhamal. Nel pomeriggio di ierii, si sono svolti i
funerali. Le autorità locali hanno archiviato l’episodio come un incidente dovuto
alle forti piogge che avrebbero fatto sbandare il pastore alla guida della sua moto.
Stando però alla testimonianza rilasciata all'agenzia AsiaNews da Sajan George, presidente
del Global Council of Indian Christians, il corpo presenterebbe ferite inequivocabili.
Non sarebbe la prima volta che l’uccisione di un cristiano venga fatta passare per
un incidente, specialmente quando si avvicina l’anniversario dei pogrom anticristiani
che nell’agosto 2008 insanguinarono la zona. (R.B.)