2013-07-14 18:32:43

Parole offensive del senatore leghista Calderoli nei confronti del ministro Kyenge


Bufera politica in Italia sul vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli per il pesante insulto rivolto sabato sera durante un comizio del Carroccio al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, paragonata ad un orango. La Kyenge replica: Calderoli non offende me ma l’immagine dell’Italia. Quelle pronunciate da Calderoli – ha detto il premier Enrico Letta - sono parole inaccettabili, oltre ogni limite. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Non è la prima volta che Roberto Calderoli si esibisce in insulti che sanno di razzismo. E di fronte alle durissime reazioni di tutte le parti politiche, Calderoli frena, parlando di battuta infelice pronunciata in un comizio leghista. Peraltro, due settimane fa, in un altro comizio del Carroccio lo stesso Calderoli era stato accusato dal leader storico Bossi di essere diventato troppo morbido. Oggi l’ex ministro della semplificazione prova a dare un senso a quanto detto: una critica, la definisce, alla politica del ministro dell’Integrazione che vuole permettere a tanti clandestini di arrivare in Italia e che porta avanti la battaglia dello ius soli, non presente nel programma del Governo Letta. Replica Cecile Kyenge: le parole di Calderoli non le prendo come un’offesa personale ma mi rattristano per l’immagine che danno dell’Italia. Il ministro invita la Lega ad una riflessione interna sul tipo di messaggio politico. A fianco della Kyenge il premier Letta per il quale quelle di Calderoli sono parole inaccettabili e oltre ogni limite. Sulla stessa linea il vicepremier e segretario del Pdl Alfano. Mentre Pd e Sel chiedono le dimissioni di Calderoli da vicepresidente di Palazzo Madama. Nessuna giustificazione è possibile, tuonano i presidenti di Senato e Camera Grasso e Boldrini.

Ultimo aggiornamento: 15 luglio







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