Il Papa a Castel Gandolfo: siate "segno di speranza"
“Sono venuto qui
per trascorrere una giornata di incontro con i cittadini di Castel Gandolfo, con i
pellegrini e tutti i visitatori, che giustamente amano questo luogo, sono incantati
dalla sua bellezza, vi trovano un momento di distensione. Ma sono venuto anche
per esprimere a voi, che lavorate in queste Ville Pontificie, la mia gratitudine per
la vostra preziosa opera. E con voi saluto e ringrazio le vostre famiglie, che in
qualche modo partecipano del vostro servizio alla Santa Sede". Rispondendo al saluto
del vescovo di Albano, mons. Semeraro, del direttore delle Ville Pontificie, Petrillo,
e del sindaco di Castelgandolfo, Monachesi, ha incoraggiato tutti ad essere segno
di speranza e di pace, attenti sempre alle persone e alle famiglie più in difficoltà.
"E questo è importante! Noi dobbiamo sempre essere segno di speranza e di pace in
questo momento. Aprire le porte alla speranza, affinché la speranza vada avanti, e
operare la pace, sempre!”. (a cura di Luca Collodi)