Uno scambio difettoso alla base del grave incidente ferroviario in Francia
Sarebbe stato causato da un problema a uno scambio, il terribile incidente ferroviario
avvenuto venerdì scorso nella stazione di Brétignysu-Orange, circa 25 km a sud di
Parigi, che ha causato sei morti e 30 feriti, otto dei quali gravi. A riferirlo sono
le ferrovie francesi, che smentiscono la voce circolata in merito a lavori di manutenzione
effettuati sul medesimo scambio giorni fa, mentre il ministro dei Trasporti francese
già nella giornata di venerdì aveva escluso l’errore umano lodando, anzi, il macchinista
per i pronti riflessi che hanno evitato la collisione con un altro treno. Il convoglio
coinvolto nell’incidente è un Intercity che viaggiava tra Parigi e Limoges con a bordo
350 persone. Non sono ancora del tutto chiare le motivazioni per cui sono deragliati
solo gli ultimi vagoni e perché il treno transitato nel medesimo punto appena mezz’ora
prima non abbia avuto problemi. I soccorsi sono andati avanti tutta la notte e sul
posto è arrivato anche il presidente Hollande, che ieri aveva ricevuto messaggi di
solidarietà e condoglianze dal presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, e
dal presidente della Commissione Ue, Manuel Barroso. Oggi, inoltre, in tutte le stazioni
del Paese, è stato osservato un momento di silenzio in onore delle vittime. L’impianto
di Brétignysu-Orange rimarrà chiuso per tre giorni, mentre si prevedono ritardi e
disagi su tutta la linea ferroviaria nazionale. (R.B.)