2013-07-13 16:58:19

Il governo kazako: Alma Shalabaieva non è agli arresti ma ha l'obbligo di residenza


Il governo del Kazakistan ha reso noto che Alma Shalabaieva, la moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, rimpatriata lo scorso maggio con la figlia “non è in prigione o agli arresti domiciliari” ma ha obbligo di residenza nella città di Almaty perché “sotto inchiesta”. Il caso ha acceso il dibattito in Italia: ieri il Movimento 5 Stelle ha chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Sulla vicenda è attesa intanto la relazione del capo della Polizia. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

Alma Shalabaieva – ha riferito il governo di Astana - ha l’obbligo di residenza nella città di Almaty, ex capitale del Kazakistan, perché "indagata sul rilascio del passaporto per il marito e per i familiari in cambio di tangenti". Il ministero degli Esteri kazako ha precisato che tutti i diritti di Alma Shalabaieva “sono pienamente rispettati e garantiti dalle forze dell'ordine del Paese”. Intanto in Italia è attesa “tra 2 o 3 giorni per essere discussa la prossima settimana” la relazione del capo della polizia, Alessandro Pansa, sul caso dell'espulsione – ieri revocata - di Alma Shalabayeva e della figlia. Il marito della donna, il dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, in un messaggio, inviato al premier Enrico Letta, esprime la propria gratitudine nei confronti dell’Italia per la revoca dell’espulsione ma anche il timore che in Kazakistan la moglie possa essere arrestata e la figlia di sei anni mandata in un orfanatrofio, impedendone il rientro in Italia.







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