Allarme dell'Onu per il conflitto siriano che sconfina in Libano
E’ forte la preoccupazione delle Nazioni Unite per l’impatto che la crisi in corso
in Siria sta producendo sul vicino Libano. Allarme anche per i rifugiati siriani da
parte della Germania che ha chiesto la convocazione di una conferenza europea sul
tema. Intanto si denuncia anche il traffico di spose bambine. Il servizio di Marina
Calculli:
L’Onu lancia
l’allarme. Il conflitto siriano si sta pericolosamente allargando in Libano, dopo
l’esplosione che due giorni fa ha colpito il cuore della periferia sciita della capitale
controllata da Hezbollah. Si moltiplicano infatti sul territorio i gruppi combattenti
pro e anti Assad mentre il gruppo parlamentare del 14 marzo, avversario di Hezbollah
punta il dito: "avevamo avvertito il partito di Dio che un suo coinvolgimento nel
conflitto siriano ne avrebbe comportato l’allargamento". In Siria intanto diverse
organizzazioni impegnate sul terreno lanciano un allarme per fermare il mercato delle
spose-bambine. Sono giovani, con la pelle chiara e possibilmente occhi verdi o azzurri,
vendute per 5mila euro o anche meno a ricchissimi e vecchi uomini del Golfo che poi
abusano di loro. Come ogni conflitto anche quello siriano è intriso di drammi umani
e personali. Molte madri preferiscono vendere le proprie figlie anche per evitare
che poi vengano stuprate nei villaggi o nei campi profughi.