Slovacchia: Messaggio dei vescovi su gender e unioni alternative
La Conferenza episcopale slovacca ha recentemente approvato un comunicato sulle questioni
di genere. Nel messaggio si legge che le statistiche attuali mostrano che la famiglia
fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna è vista dalla maggior parte dei giovani
come una delle più grandi priorità. Tuttavia, nonostante la sua importanza, essa continua
a essere “minacciata e ridicolizzata da una cultura alternativa” che la vede solo
come una sorta di “reliquia del passato”. Secondo il comunicato ripreso dall'agenzia
Sir, abbracciando l’ideologia edonista e materialista e la cosiddetta ideologia di
genere, la gente entra in uno “stato di confusione per quanto riguarda la propria
identità e perde la capacità di capire chi è veramente”. I bambini, sin dalla loro
infanzia, sono condizionati dalle informazioni che ricevono sull’esistenza di forme
alternative di unione. Per questo “invitiamo tutti i cattolici e le persone di buona
volontà a impegnarsi per il rinnovamento del valore e della cultura della famiglia,
affinché possa continuare a essere insostituibile per la nostra vita e società”, concludono
i prelati, sottolineando che il matrimonio, inteso come legame tra un uomo e una donna,
non è “un retaggio del passato” ma “un’istituzione fondamentale della società civile
contemporanea”. (R.P.)