Bulgaria: è morto annegato il metropolita ortodosso di Varna
Martedì mattina, sulla spiaggia nei pressi della città di Varna, è stato trovato il
corpo del metropolita ortodosso locale Kiril, 59 anni. Dopo l’autopsia - riporta l'agenzia
Sir - la Procura regionale ha confermato che la causa del decesso è annegamento e
non ci sono tracce di violenza. Il metropolita risiedeva nella villa ecclesiastica
vicina alla spiaggia e, secondo alcuni pescatori della zona, era sua abitudine recarsi
ogni mattina al mare per pescare cozze. Il corpo indossava maschera e snorkel. “Probabilmente
si era tuffato in profondità ed ha incontrato una corrente fredda” spiega il vescovo
Tihon, rettore del duomo di Sofia. Il vescovo si meraviglia dell’accaduto perché Kiril
era un ottimo nuotatore. Per oggi è stata convocata una riunione straordinaria del
Santo Sinodo che stabilirà la data delle esequie che probabilmente si terranno domani
nella cattedrale di Varna. “Abbiamo perso un prezioso confratello e collaboratore
- afferma il patriarca bulgaro Neofit - che lascia una grande cura spirituale e pastorale
per la sua diocesi.” “Dispiace che è morto così giovane - commenta a Sir Europa il
parroco cattolico di Varna, padre Jacek Wojcik -, poteva fare ancora del bene.” Il
metropolita di Varna, Kiril, ha guidato la diocesi per 23 anni e nel periodo di sede
vacante dopo la morte del patriarca Maxim è stato presidente ad interim del Santo
Sinodo. Aveva buoni rapporti con le Chiesa cattolica in Austria e Germania. (R.P.)