2013-07-09 12:06:35

Appello per il Centrafrica dalle Caritas africane


“Esprimiamo la nostra indignazione per le sofferenze imposte alla popolazione civile innocente” affermano i partecipanti all’incontro dei segretari e direttori nazionali delle Caritas della regione Africa, in una dichiarazione inviata all’agenzia Fides sulla drammatica situazione nella Repubblica Centrafricana. “Salutiamo e sosteniamo gli sforzi coraggiosi e profetici intrapresi dalla Chiesa della Repubblica Centrafricana per ridare speranza alle popolazioni in sofferenza e di operare per prevenire l’estensione di questa crisi oltre a impedire la sua insidiosa trasformazione in un conflitto a carattere religioso” continua il documento. Le Caritas africane, oltre ad assicurare la loro solidarietà al popolo centrafricano, lanciano un appello alle istituzioni internazionali (Onu, Unione Africana, Unione Europea, ecc..) perché accolgano “le richieste di aiuto lanciate dalla Chiesa centrafricana perché si metta fine immediatamente a questa situazione”. Chiedono inoltre “ai nostri Padri, i vescovi, che si riuniscono dall’8 al 15 luglio a Kinshasa nell’Assemblea plenaria del Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar (Secam), di affrontare su questa situazione insieme ai vescovi di questo Paese e di autorizzarci ad avviare delle collette di doni nelle nostre Chiese per aiutare il popolo centrafricano”. L’incontro dei responsabili delle Caritas africane si è tenuto a Nairobi dal 1° al 5 luglio scorsi. Nella dichiarazione finale, inviata a Fides, si afferma, tra l’altro, che si è preso l’impegno di diffondere in tutte le Chiese africane la conoscenza di due documenti: la dichiarazione dei vescovi fatta a Kinshasa nel 2012 sulla identità e sulla Missione della Caritas alla luce dell’enciclica "Deus caritas est", e il motu proprio “Intima ecclesiae natura” sul servizio alla carità. (R.P.)







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