2013-07-08 11:20:55

Nigeria: chiuse le scuole dopo la strage nello Stato di Yobe


La chiusura di tutte le scuole fino a settembre e, comunque, fino a che non siano state ripristinate condizioni di sicurezza accettabili: è la misura adottata dal governo dello Stato di Yobe, nella Nigeria nord-orientale, dopo la strage di studenti attribuita a militanti del gruppo armato Boko Haram. Secondo il quotidiano The Vanguard, la chiusura degli istituti è stata annunciata mentre militari e poliziotti avviavano “una caccia all’uomo” per catturare i responsabili dell’assalto di sabato al dormitorio di un istituto secondario nel distretto di Mamudo. Secondo le testimonianze di medici e addetti alle operazioni di soccorso rilanciate dalla stampa nigeriana, sabato sera un commando di uomini armati ha chiuso gli studenti in alcune stanze del dormitorio prima di appiccare un incendio e far detonare ordigni esplosivi. Alcuni ragazzi che avevano cercato di fuggire sarebbero stati uccisi a colpi di arma da fuoco. Nella strage, riferisce oggi The Vanguard, hanno perso la vita almeno 29 ragazzi e un insegnante. Boko Haram vuol dire letteralmente “L’istruzione occidentale è peccato”. Il gruppo sostiene di ritenere l’insegnamento nelle scuole pubbliche un fattore di corruzione, contrario ai dettami dell’islam. Yobe è uno dei tre Stati del nord-est della Nigeria dove a maggio, nel tentativo di contrastare le violenze Boko Haram, l’esercito ha avviato un’offensiva militare. (R.P.)







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