2013-07-08 10:13:19

Lampedusa: la gioia dei militari per la visita del Papa. Mons. Pelvi: "da loro i primi aiuti agli immigrati"


La visita del Papa a Lampedusa è stata vissuta con gioia anche dai militari presenti sull'isola. Sono loro ad avere un primo contatto con gli immigrati che arrivano dopo viaggi drammatici ed estenuanti; sono loro che li soccorrono ed ascoltano le parole di dolore e speranza di chi è riuscito a raggiungere questo avamposto d'Europa. Luca Collodi ha intervistato mons. Vincenzo Pelvi, Ordinario Militare per l'Italia:RealAudioMP3

R. – I militari italiani sono uomini ricchi di accoglienza. Anche in un periodo in cui la sensibilità andava nella direzione del respingere i barconi, di allontanare le persone, anche allora i nostri militari sono stati coraggiosi protagonisti dell’amore alla vita, perché mai hanno pensato – e queste sono le confidenze che ho ricevuto da loro – di allontanare coloro che sono fratelli, coloro che sono persone, coloro che sono per i nostri militari segno dell’amore di Dio, immagine di Dio. Ora, anche i barconi che sono lì in riva, in tanti posti di Lampedusa, stanno diventando come un messaggio di speranza. Guardando, infatti, questi barconi nasce veramente nel cuore l’attenzione ai fratelli bisognosi.

D. – Il parroco di Lampedusa è stato nominato da lei come sacerdote e collaboratore dell’Ordinariato militare, proprio per sottolineare importanza del ruolo dei militari nel campo dell’accoglienza dei profughi...

R. – Sì, ma anche perché il parroco, vivendo giorno e notte lì sull’isola, ha creato una sinergia tra i suoi parrocchiani, il figliame della parrocchia e i militari, che pur vivendo in uno spazio militare frequentano, però, la parrocchia; sono nel circuito delle attività pastorali del posto. Nessuno, infatti, a Lampedusa può lavorare da solo: si lavora insieme e l’isola è veramente una grande famiglia. Rassomiglia – direi – ad un grembo, che può generare semi di resurrezione, può dare tanto coraggio e fiducia per un domani dell’unione, dell’unità dei popoli.







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