Tornano gli scontri tra polizia e manifestanti a Istanbul, in Turchia. Sabato sera
gli agenti hanno dovuto ricorrere a idranti e gas lacrimogeni per impedire l’accesso
di centinaia di manifestanti in piazza Taksim dalla via Istiklal, principale arteria
commerciale della città. Nella notte arrestate almeno 59 persone, mentre c'e' stato
un numero imprecisato di feriti, tra cui 12 giornalisti. Fermato dalla polizia anche
un fotoreporter italiano, Mattia Cacciatori, mentre stava filmando gli scontri. Cacciatori
ha potuto chiamare ieri i genitori ai quali ha detto di stare bene, di essere ancora
sotto interrogatorio e di essere assistito dal console italiano. La nuova ondata di
manifestazioni si è scatenata poche ore dopo l’annuncio da parte del governatore di
Istanbul sulla permanenza del divieto di assembramento in piazza Taksim, luogo simbolo
delle proteste innescate alla fine di maggio dalla decisione di sradicare 600 alberi
dal vicino Gezi Park, poi sfociate in sommosse antigovernative. Il governatore ha
anche annunciato l’imminente riapertura del parco al pubblico.