Anche Claudio Baglioni tra i tanti che a Lampedusa attendono il Papa
Tra le tante persone in attesa oggi del Papa a Lampedusa, c’è anche il cantautore
Claudio Baglioni che per dieci anni ha organizzato, sull’isola siciliana, la
manifestazione musicale O’ Scia’, dedicata alle migrazioni e all’integrazione fra
i popoli del Mediterraneo. Isabella Piro gli ha chiesto quali siano le sue
aspettative per la visita di Papa Francesco:
R. - Trovo che
la visita di Papa Francesco - che più che una visita mi sembra veramente “un arrivo
di carità” - è un esempio di coraggio sorridente, proprio nel momento in cui tutta
questa questione è stata ammantata solamente di tante chiacchiere, per tirarci su
voti o da una parte o da un’altra.
D. - In questo momento sei a Lampedusa:
quale atmosfera si vive in queste ore sull’isola?
R. - Per questa piccola isola
è un avvenimento epocale. Credo che per Lampedusa, l’esempio di visitare una realtà
così piccola ma così dolorosamente conosciuta, è un esempio fortissimo.
D.
- La visita del Papa quali cambiamenti potrà portare?
R. - Io mi auguro che
questa luce, che questo vento di cambiamento - che indubbiamente Papa Francesco sta
portando in molti aspetti - dei discorsi del mondo, dei pensieri del mondo, che anche
in questo caso illuminasse. Che sia una benedizione che porti alla buona volontà e
finalmente anche con il sorriso. Tanti modi, tante soluzioni vanno apportante però
decidersi una volta per tutte ad affrontarle.