Pakistan. A Peshawar, fondamentalisti islamici attaccano una chiesa protestante: un
morto
Ieri mattina due fondamentalisti islamici hanno attaccato una chiesa protestante,
la Assembly of God Church di Peshawar, nella provincia pakistana di Khyber Pukhutunkhawa.
Nell'assalto è morto sul colpo un poliziotto, contro il quale i militanti hanno esploso
diversi colpi di pistola. Prima di andarsene i due hanno sparato contro la chiesa,
dentro la quale si trovavano due pastori, e hanno rubato l'arma dell'agente. Società
civile e Chiesa cattolica condannano il fatto. Al momento le forze dell'ordine hanno
registrato l'attacco e sono sulle tracce degli assassini. La tensione nell'area era
alta da qualche giorno. Il 2 luglio scorso Pervez Kharrak, chief minister della provincia,
aveva dichiarato che "i musulmani non possono essere assunti come netturbini o addetti
alle pulizie [di cui si lamenta la mancanza nella zona, ndr]". Al contrario, aveva
aggiunto, "solo le minoranze possono riempire i buchi e fare questi lavori". Diversi
gruppi di minoranza hanno espresso il loro sdegno per le parole del politico e chiesto
le sue dimissioni. Kharrak è membro del Movimento pakistano per la giustizia (Pakistan
Tehreek-e-Insaf, Pti), il partito del campione di cricket Imran Khan. In seguito a
queste dichiarazioni, la chiesa avrebbe ricevuto minacce da parte di alcuni estremisti
islamici e chiesto protezione alle autorità locali. Gli amministratori hanno così
posto due agenti di polizia a guardia della chiesa. Questa mattina due fondamentalisti
hanno tentato di entrare nel luogo di culto, dove si trovavano due pastori. Un poliziotto
si è avvicinato per fermare i militanti, ma questi hanno risposto aprendo il fuoco.
Colpito al collo, al petto e al cuore, l'agente è morto sul colpo. Contattato dall'agenzia
AsiaNews, padre Joseph Edward, della diocesi di Lahore, condanna le dichiarazioni
fatte dal chief minister. "Le sue parole - sottolinea - sono segno di una chiara discriminazione.
È una vergogna per il Pti, che ha fondato la sua campagna elettorale sul cambiamento
e sulla responsabilità di assicurare pace, giustizia, uguaglianza e rispetto per tutti,
anche per le minoranze religiose". La provincia di Khyber Pukhutunkhawa è impegnata
da tempo a combattere il terrorismo. Nel territorio infatti vi sono stati centinaia
di attacchi, risultati nella morte di oltre 22mila persone negli ultimi cinque anni.
(R.P.)