Sudan: l'arrivo delle piogge aggrava le condizioni sanitarie dei profughi
L'arrivo della stagione delle piogge ha accelerato la diffusione di malattie come
malaria, diarrea, ritenzione urinaria e congiuntivite nel campo profughi di Kalma,
vicino a Nyala, capitale del Sud Darfur. In una nota diffusa da Radio Dabanga si legge
che ad aggravare la situazione contribuisce la penuria di farmaci adeguati dovuta
anche, secondo l’International Rescue Committee Organisation, ai continui nuovi arrivi.
I bambini sono i più vulnerabili, con circa 200 visite al giorno in ospedale. Le autorità
del Ministero della Sanità locale hanno dichiarato che il proliferare dell’epidemia
è dovuto al grande numero di animali morti vicino alle sorgenti di acqua potabile,
soprattutto nelle zone di Al Sareif Beni Hussein e Jebel 'Amer nel Darfur settentrionale.
Lo scorso mese di ottobre i minatori di Jebel 'Amer sono stati colpiti da morbillo,
diarrea, febbre, dolori addominali e tifo. Secondo una fonte medica locale, oltre
al sovraffollamento, la mancanza di latrine e la scarsità di acqua potabile possono
essere state la causa. (R.P.)