Bolivia: la preoccupazione della Chiesa per la situazione delle carceri
"Le prigioni del nostro Paese sono magazzini umani sovraffollati con un affollamento
superiore al 200% di quanto possono ospitare", ha detto il responsabile della pastorale
delle carceri in Bolivia, padre Leonardo Da Silva. La situazione delle carceri nel
Paese è diventata una vera emergenza dopo la chiusura. in questi giorni, del carcere
di San Pedro a La Paz e il trasferimento dei detenuti lì rinchiusi nelle prigioni
della zona rurale. Padre Leonardo, riferisce una nota inviata a Fides, aveva da tempo
denunciato le condizioni terribili delle prigioni, ed aveva proposto delle soluzioni
per migliorare la situazione, ma non aveva ricevuto risposta dalle autorità. "Spostare
le persone da un carcere all’altro non è una soluzione, tutti dovrebbero cercare dei
profondi cambiamenti strutturali insieme con le autorità e con le istituzioni che
operano in questo campo", ha detto padre Da Silva. "Ci sono tanti problemi urgenti
come il sovraffollamento, le persone che aspettano da anni una sentenza definitiva
di condanna, la presenza di minori nelle carceri, la salute dei detenuti e altro ancora",
ha concluso Da Silva. (R.P.)