2013-07-01 14:11:14

Chiese europee: Messaggio di speranza dei segretari generali riuniti a Varsavia


“Non temere! Il Vangelo non è contro di te, ma è a tuo favore… Il Vangelo della speranza non delude!”. Con questo messaggio di speranza, rivolto da Giovanni Paolo II nell’Ecclesia in Europa alla Chiesa del continente, si è concluso domenica a Varsavia il 41° incontro dei segretari generali delle Conferenze episcopali. Filo conduttore dell’incontro - riporta l'agenzia Sir - promosso del presidente della Conferenza episcopale polacca e vice-presidente del Ccee, mons. Józef Michalik, e del segretario generale della Cep, il vescovo Wojciech Polak, la nuova evangelizzazione a dieci anni dell’Ecclesia in Europa nell’Anno della fede. Per il vescovo greco-cattolico di Oradea (Romania), mons. Virgil Bercea, nonostante i “mutamenti sociali e culturali” che hanno causato disorientamento, “la Chiesa è nel mondo ed è pertanto chiamata ad essere segno di Dio e quindi di redenzione e di speranza”, si legge in un comunicato diffuso questa mattina dalla Ccee. Da Paul H. Dembinski (Osservatorio delle finanze di Ginevra) l’invito ad andare oltre “un approccio esclusivamente finanziario della vita”, mentre mons. Juan Antonio Martinez Camino, segretario della Conferenza episcopale spagnola, ha esortato a “guardare la crisi più in profondità”. La crisi spirituale, ha detto, “ha un ruolo decisivo nell’attuale situazione che vive l’Europa”. Il vecchio continente, però, “oltre alle crisi economiche e spirituali - si legge nel comunicato - è pieno di segni di speranza”, come testimoniano i rapporti presentati dai segretari. Mons. Markus Stock (Conferenza episcopale Inghilterra e Galles), chiede una Chiesa capace di “una comprensione radicale della nuova evangelizzazione”, all’avanguardia “nell’ardore, nei metodi e nelle espressioni con cui presenta” il contenuto della fede. “Segno di speranza”, è stato sottolineato, è anche la rilevante mobilitazione dei cittadini attraverso l’iniziativa “Uno di noi” per la tutela dell’embrione umano, cui hanno aderito molte Conferenze episcopali. Mentre la Polonia si prepara a festeggiare i 1050 anni del Battesimo della nazione (966-2016), si è parlato del processo di riconciliazione in corso tra Polonia e Russia (firma di un documento comune tra il patriarca di Mosca Kirill e mons. Michalik), e della firma, lo scorso 28 giugno, di una dichiarazione comune che apre al dialogo e al perdono tra i popoli di Polonia e d’Ucraina. A testimoniare ulteriori “segni di speranza” nonostante difficoltà e persecuzioni, i segretari della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia, padre Raymond O’ Toole, e dell’Assemblea dei vescovi cattolici della Terra Santa, padre Pietro Felet. Presentata l’attività di Ccee e Comece. A concludere l’incontro la Messa presieduta domenica dal nunzio apostolico, mons. Celestino Migliore. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.