"Camminando sulle orme dell'Esodo": un libro illustrato avvicina la Bibbia ai più
piccoli
“La Parola di Dio è un libro da vivere, non un museo”: così, mons. Vincenzo Paglia,
presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, riassume il significato del libro
“Camminando sulle orme dell’Esodo”, volume illustrato da Gianfranco Versiglioni, che
si propone di avvicinare anche i più piccoli a queste pagine fondamentali dell’Antico
Testamento. Dell’iniziativa ci parla Davide Maggiore:
“La Bibbia è
scritta per tutti”, ricorda mons. Paglia, e con questo spirito le illustrazioni che
ci conducono “sui passi dell’Esodo” ripercorrono le vicende del popolo di Dio. L’insediamento
in Egitto, Mosè salvato dalle acque, la celebrazione della Pasqua, il passaggio del
Mar Rosso: la rappresentazione di ogni episodio è accompagnata dal passo biblico a
cui si riferisce e da un breve commento. Parlare dell’Esodo a bambini e ragazzi, spiega
mons. Vincenzo Paglia, è mandare un messaggio a una società che oggi rischia di diventare
sempre più individualista e chiusa in sé stessa. La riflessione del presidente del
dicastero per la Famiglia:
"L’Esodo mostra come il Signore è intervenuto
nella storia degli uomini scegliendosi questo popolo piccolo e schiavo del grande
Egitto di allora, per renderlo testimone della sua misericordia. Poter narrare questo
e poterlo narrare con delle immagini che toccano anche l’immaginazione e la comprensione
dei ragazzi è quanto mai fondamentale, perché la fede va trasmessa fin dai primi anni
della nostra vita".
Testimoniare la fede ai bambini, renderla accessibile
anche a loro, è un compito importante per i genitori. I libri, dunque, possono essere
strumenti preziosi per un’evangelizzazione che inizia grazie ai familiari. Ancora
mons. Paglia:
"Io vorrei - proprio perché si tratta del libro dell’Esodo
– riallacciarmi alla tradizione ebraica. Ancora oggi nella notte di Pasqua il bambino
chiede al padre: 'Ma perché noi facciamo memoria di questo?' ed il padre inizia esattamente
a raccontare l’Esodo. In questo senso, questo libro si ricollega a questa tradizione
ebraica del figlio che chiede al padre, è il genitore che racconta ai figli le ragioni
profonde che ci spingono ad affidarci a Dio, continuamente presente in mezzo a noi,
in una storia lunga, durata 40 anni dalla schiavitù fino alla Terra Promessa. Poi
è continuata ancora e continua ancora oggi!".