2013-06-29 12:21:12

Bolivia: governo potrebbe emanare un decreto sulle migrazioni


Sembra molto probabile che il prossimo 8 agosto il presidente boliviano Evo Morales emani il supremo decreto sulla cosiddetta “amnistia migratoria” che assieme alla legge sull’immigrazione dell’8 maggio scorso, costituiranno le maggiori fonti di diritto in materia di immigrazione per la Bolivia. I provvedimenti, inoltre, serviranno a disciplinare la situazione attuale del Paese, che registra molte situazioni precarie e di irregolarità. Alla stesura del testo, stanno contribuendo diversi enti governativi, associazioni attive nella realtà civile e anche la Chiesa cattolica attraverso una commissione creata ad hoc, della quale fa parte padre Aldo Pascualoto, rappresentante della Pastorale della mobilità umana a La Paz, che ha raccontato all’agenzia Fides quanto questa norma sia attesa dalla società boliviana: “Un testo fondamentale per il Paese”, lo ha definito, precisando che riuscirà a regolamentare la situazione di molti cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale. In particolare, uno dei punti importanti del decreto riguarda la possibilità per i bambini nati all’estero da cittadini boliviani, di ottenere la cittadinanza del loro Paese d’origine. Secondo i dati raccolti dalla Fides, in Bolivia vivono circa 90 mila stranieri regolari, ma ce ne sarebbero altri cinque-seimila irregolari, secondo l’Istituto nazionale delle migrazioni: la maggior parte arrivano dai Paesi confinanti come il Perù, l’Argentina il Brasile e il Messico. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.