Venezuela: i vescovi chiedono di risolvere il conflitto universitario
La Conferenza episcopale del venezuela (Cev) ha rivolto un appello al governo e al
mondo universitario per creare uno spazio di "dialogo sincero e reale" in modo di
trovare una soluzione immediata al conflitto dei centri di studio superiore. "Crediamo
che sia importante che nel dialogo prevalga la consapevolezza del momento storico
che il Paese sta vivendo, il riconoscimento e l'accettazione della pluralità e l'autonomia
di pensiero - genuina caratteristica delle università-, in modo che ci sia un chiaro
impegno dello Stato, del Governo nazionale e della società civile per l'educazione”
affermano i vescovi. La Cev - riferisce l'agenzia Fides - è intervenuta a causa degli
atti di violenza e vandalismo di questi ultimi giorni presso l'Universidad Central
di Venezuela. Gruppi violenti hanno accolto con colpi d'arma da fuoco la marcia degli
universitari di Lara, mentre un gruppo di studenti ha indetto uno sciopero della fame.
La protesta degli universitari (che chiedono al governo una revisione dei tagli al
settore della pubblica istruzione) è appoggiata anche dai docenti. “Questo conflitto
ha mostrato molte facce: l'esigenza del riconoscimento dell’associazione universitaria
da parte delle autorità nazionali per un dialogo sulla parità di condizioni e la necessità
di ascoltare il mondo degli studenti nelle loro richieste per una formazione di qualità”
concludono i vescovi. (R.P.)