In Brasile la presidente promette: referendum popolare e profonde riforme politiche
Arrivano le prime risposte del governo brasiliano alle proteste di piazza. La presidente
Dilma Rousseff annuncia una “profonda riforma politica del Brasile”. Le manifestazioni,
che intanto si segnalano in ormai 20 città, registrano due vittime: due donne travolte
da un pirata di strada mentre sfilavano con altre 400 persone a Cristalina, vicino
a Brasilia. Delle intenzioni del governo ci parla Fausta Speranza:
Trasporti meno
cari, sanità e istruzione efficienti, responsabilità fiscale, ma anche lotta alla
corruzionecon pene più severe per politici e funzionari pubblici disonesti:
questi i punti sui quali la presidente fa promesse. Proprio sui trasporti pubblici
era esplosa la protesta e la battaglia effettivamente è già vinta: cancellati gli
aumenti previsti per luglio e promessi investimenti per 50 miliardi di rial. Ma la
Rousseff di fronte al dilagare delle proteste va ben oltre: parla di referendum popolare
per la creazione di un'assemblea costituente. Obiettivo dichiarato: una profonda riforma
politica. La presidente ha incontrato i leader dei manifestanti che fanno sapere di
apprezzare il dialogo ma di aspettare fatti concreti prima di lasciare la piazza.