2013-06-25 18:58:42

Falliscono i colloqui Usa-Russia sulla Siria


I colloqui russo-americani a Ginevra sulla Siria sono finiti senza accordo e non e' stata definita alcuna data per un prossimo incontro: lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Ghennadi Gatilov. Niente intesa poi sulla partecipazione dell’Iran alla conferenza di pace, la cosiddetta 'Ginevra 2' che così si allontana. Il timore, tra l’altro, è che la guerra possa coinvolgere il Libano. Christopher Altieri ne ha parlato con il padre gesuita Samir Khalil Samir, docente all’Università St. Joseph di Beirut:RealAudioMP3

R. Il Libano è legato alla Siria, storicamente, da secoli, e legati al governo della Siria sono gli sciiti libanesi del gruppo Hezbollah. Loro ricevono aiuto dall’Iran attraverso la Siria. Per questo sono alleati del governo siriano, ma è anche vero che in Libano i sunniti attaccano sia Hezbollah, sia l’esercito, perché – dicono – che è collegato agli sciiti. Così ci troviamo in una situazione dove il conflitto siriano si trasferisce lentamente in Libano e il motivo è che non c’è più governo in Libano. Per il momento ce n’è uno provvisorio e per questo l’esercito, non ricevendo nessuna direttiva dall’esecutivo, ha deciso di reagire contro il gruppo sunnita estremista dei salafiti. Con i salafiti libanesi sono venuti dalla Siria tutti quelli dell’opposizione, che erano a Qusayr e in Libano hanno creato un loro centro operativo. Come si vede la situazione è molto confusa, c’è violenza. Tutti questi gruppi sono pesantemente armati e una volta di più è il Libano che paga, in particolare i cristiani che non hanno nessuna milizia, né difesa militare. Il pericolo è che la guerra della Siria, che non ha soluzioni per il momento, si trasferisca qui e che le varie comunità entrino nel conflitto. Ma questo sarebbe una vera catastrofe.

Ultimo aggiornamento: 26 giugno







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