2013-06-25 13:46:07

Bangkok: le religioni unite contro l'Aids


Si conclude oggi nella capitale thailandese Bangkok, il primo Dialogo regionale tra leader religiosi, persone che vivono con l’Hiv e l’Aids e le popolazioni-chiave coinvolte dalla malattia (ovvero i gruppi a rischio, per condizione socio-economica, discriminazione sessuale o condizioni di emarginazione). Presenti all’evento - riferisce l'agenzia Misna - partecipanti da Cambogia, India, Indonesia, Myanmar e Thailandia. Un’occasione preziosa di incontro e di scambio di esperienze sostenuto dal Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’Hiv e l’Aids-Unaids in un’area, quella dell’Asia meridionale, dove a concreti passi avanti negli ultimi decenni si contrappongono ancora livelli elevati di discriminazione e di criminalizzazione che contribuiscono all’isolamento dei sieropositivi e impediscono loro di accedere alle cure necessarie. A Bangkok, per la prima volta, rappresentanze della galassia di organizzazioni e di iniziative che con un sempre maggiore coordinamento cercano di intervenire nella prevenzione e cura ma anche per l’accettazione sociale di chi è colpito dal contagio, si incontrano con le esperienze religiose del continente. Le religioni restano centrali nella vita delle popolazioni dell’Asia e del Pacifico. Per questo, i leader religiosi hanno potenzialmente una grande influenza sulle attitudini sociali prevalenti; possono quindi partecipare a indirizzare in modo più equo ed efficace le politiche di contenimento e cura della malattia, come pure contribuire a ridurre stigma e discriminazione. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 26 giugno







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