20.mo del Catechismo. Lo Spirito Santo, Amore invisibile perché in tutti
Lo Spirito Santo "è la Persona in molte persone". E' una delle tante definizioni del
"Dio sconosciuto", al quale il Catechiesmo della Chiesa Cattolica dedica ampie pagine.
A 20 anni dalla pubblicazione del testo, il gesuita padre Dariusz Kowalczyk
dedica al tema la 32.ma puntata del suo ciclo di riflessioni dedicate al Catechismo:
"I cristiani
credono nello Spirito Santo”. Il Catechismo esplicita: “Credere nello Spirito Santo
significa professare che lo Spirito Santo è una delle Persone della Santa Trinità,
consustanziale al Padre e al Figlio” (n. 685). In altre parole, lo Spirito Santo è
l’unico Dio insieme al Padre e al Figlio. San Paolo sottolinea che “nessuno può dire
'Gesù è Signore', se non sotto l’azione dello Spirito” (1 Cor 12,3). E soltanto grazie
allo Spirito che è in noi, possiamo pregare dicendo: “Abba, Padre!” (cfr. Gal 4,6).
Dio
Padre viene a volte rappresentato – secondo alcune immagini bibliche – “come il Signore
seduto su un trono alto” (Is 6,1). La seconda persona della Trinità invece ci ha rivelato
il suo volto in Gesù Cristo, Figlio incarnato. Ma quale è il volto rivelato dello
Spirito? E’ da notare che i simboli dello Spirito che troviamo nella Bibbia sono a-personali:
la colomba, il vento, il fuoco. Come se lo Spirito non fosse una persona, ma piuttosto
un'energia divina. Non è così, però. Anzi, in tale modo ci vengono rivelate le caratteristiche
personali dello Spirito.
Nel Nuovo Testamento lo Spirito mai dice “io”, mai
indica se stesso o parla di se. Lo Spirito non rivela direttamente il suo volto. La
terza persona divina, infatti, è l’amore in persona tra il Padre e il Figlio. “Non
esiste per sé, perché – come dice Sergej Bulgakov – è tutto negli altri, nel Padre
e nel Figlio”.
E così è anche nella Chiesa dove lo Spirito agisce attraverso
le persone. Si può dire pertanto che Egli è la persona in molte persone. Non vediamo
il vento, ma possiamo vedere il movimento che esso produce. Il risultato primario
causato dallo Spirito è l’amore. Il volto dello Spirito nella Chiesa è quello di una
comunità che porta i frutti dell’amore. Lo Spirito si rivela a noi creando la comunione
tra gli uomini.