Polonia: le conclusioni della 362.ma Plenaria dei vescovi
Oltre 100 gruppi per un totale di 1.953 giovani, compresi 165 volontari, andranno
alle Gmg di Rio de Janeiro. Lo ha reso noto mons. Henryk Tomasik, responsabile per
la Pastorale giovanile dell’episcopato polacco, durante la 362ª plenaria dei vescovi
svoltasi dal 21 al 23 giugno. I giovani saranno accompagnati da 10 vescovi, responsabili
anche per la catechesi preparatoria all’incontro con il Papa. Nel comunicato finale
dell’incontro - riferisce l'agenzia Sir - si legge “la ferma contrarietà in relazione
a dei tentativi sempre più marcati da parte di diversi soggetti, nazionali e stranieri,
di imporre dei contenuti demoralizzanti e dei metodi di educazione sessuale negli
asili e nelle elementari”. A questo proposito, i vescovi hanno rivolto “un appello
alla vigilanza a tutti i genitori credenti”. “Bisogna in tutti i modi preservare dalla
demoralizzazione i bambini e i giovani polacchi”, prosegue il comunicato. L’episcopato,
inoltre, ha approvato il testo della dichiarazione che verrà sottoscritta il 28 giugno
a Varsavia dal presidente dei vescovi polacchi, mons. Jozef Michalik, e dal capo della
Chiesa greco-cattolica dell’Ucraina, monsignor Svjatoslav Sevcuk. “Come Chiese fedeli
al Vangelo di Cristo desideriamo il comune cammino di riconciliazione e perdono basato
sulla verità”, ha detto mons. Wojciech Polak, segretario dei vescovi polacchi, del
documento in occasione del 70° dell’eccidio della Volinia. (R.P.)