Tensione in Albania per le elezioni politiche: un morto in una sparatoria a un seggio
Diversi incidenti hanno caratterizzato ieri in Albania il voto per il rinnovo del
parlamento. L’episodio più grave è avvenuto nei pressi di un seggio di Lac, nel nord,
dove un simpatizzante del Partito socialista ha perso la vita durante una sparatoria
che ha provocato anche il ferimento di un candidato dello stesso partito. La tornata,
che interessa più di tre milioni e 200 mila elettori, si profila come un testa a testa
tra il tra il Partito democratico del premier conservatore, Sali Berisha, e l'opposizione
socialista guidata dall'ex sindaco di Tirana, Edi Rama. In palio c’è anche la credibilità
del Paese chiamato a garantire un voto trasparente e pacifico, se vuole avviare un
cammino per l'adesione all'Unione Europea. Tuttavia, le denunce di brogli e le violenze
che hanno animato la vigilia e le prime ore del voto fanno temere una ripetizione
del caos politico seguito alle elezioni del 2009. Per l’occasione, sono stati mobilitati
circa seimila poliziotti e oltre 350 osservatori Osce. I seggi coinvolti sono oltre
cinquemila, molti dei quali a metà mattinata erano ancora chiusi, soprattutto nelle
zone rurali.