Il Papa all'Associazione Santi Pietro e Paolo: carità e magnanimità sono le virtù
del cristiano
Carità e magnanimità: questi i segni distintivi del cristiano ricordati da Papa Francesco
ieri mattina, durante l’incontro con i membri dell’Associazione Santi Pietro e Paolo,
ricevuti in udienza in Vaticano poco prima dell’Angelus. Il Santo Padre si è poi congratulato
per i 22 nuovi soci dell’Associazione che ieri hanno fatto la loro promessa. Il servizio
di Isabella Piro:
“Grazie”: è
la prima parola che il Papa rivolge all’Associazione Santi Pietro e Paolo che sin
dal 1971 si dedica a diverse iniziative di volontariato, portando avanti il proprio
apostolato con attività caritative e culturali. Un impegno che il Pontefice sottolinea
così:
“Soprattutto la carità, l’attenzione concreta verso gli altri, verso
i più poveri, deboli e bisognosi è un segno distintivo del cristiano. (…) Crescere
nella conoscenza e nell’amore a Dio è essenziale per portare e per vivere la sua misericordia
a tutti, vedendo nel volto di chi incontriamo il suo Volto”.
Di qui, l’esortazione
di Papa Francesco a conoscere sempre più il Signore “con la preghiera, con la meditazione
sulla Parola, con lo studio del Catechismo”, con un unico obiettivo:
“Dare
una particolare testimonianza di vita cristiana, servendo la Chiesa e i fratelli senza
chiedere nulla in cambio. Questo è bello: servire senza chiedere nulla in cambio,
come ha fatto Gesù. Gesù ci ha servito tutti e non ha chiesto nulla in cambio. Quello
è bello: Gesù ha fatto le cose con gratuità e voi fate le cose con gratuità. La vostra
ricompensa è proprio questa: la gioia di servire il Signore, e di farlo insieme!”
E
servire il Signore, sottolinea il Pontefice, va fatto “con cuore generoso e grande,
con magnanimità”:
"Questa bella virtù cristiana: la magnanimità, avere
un cuore grande, allargare il cuore, sempre sì, con pazienza, allargare, amare tutti,
e non quel cuore piccolino, quelle piccolezze, quelle piccolezze che ci fanno tanto
male. Magnanimità".
In questo modo, dice Papa Francesco, la testimonianza
del cristiano “sarà più convincente ed efficace” ed il servizio “sarà migliore e più
gioioso”. Infine, il Santo Padre invita a pregare anche per coloro ci fanno del male,
per chi ci fa arrabbiare, affinché la benedizione di Dio arrivi anche a loro.