2013-06-22 16:06:39

Siria: alla conferenza a Doha si parla di “armare i ribelli”


È di sei morti, tra cui tre bambini tutti appartenenti alla stessa famiglia, il bilancio dell’ennesima notte di guerra in Siria. I tre piccoli sono stati uccisi nel quartiere Qaboune a Damasco, da giorni nel mirino delle forze governative, preso di mira nella notte: la loro casa è stata centrata da almeno un proiettile sparato da un carro armato delle truppe di Assad. A riferirlo è l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che comunica anche della morte di una donna e di due uomini, uccisi nella notte sempre nella capitale. Dall’alba di oggi, inoltre, carri armati lealisti sono posizionati lungo l’autostrada Damasco-Homs e da lì sparano contro le abitazioni del quartiere di Qabon, considerato una roccaforte degli insorti. Intanto, al termine della riunione degli Amici della Siria a Doha, in Qatar, il premier del Paese ha dichiarato che “l’unico modo per ottenere la pace in Siria è armare i ribelli”. Il Qatar, quindi, appoggia la conferenza di pace "Ginevra 2", ammesso che si tenga senza Assad. Anche il segretario di Stato americano, John Kerry, sempre da Doha, ha auspicato più appoggio all’opposizione siriana, non per cercare “una soluzione militare”, ma per “colmare lo squilibrio di forze” rispetto ad Assad. (R.B.)







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