A San Pietroburgo il Forum Economico Internazionale
La necessità di intraprendere percorsi per uscire dalla crisi economica e come evitare
nuove ricadute. Questi i temi principali su cui si stanno confrontando al Forum economico
internazionale di San Pietroburgo politici, imprenditori ed esperti, provenienti da
tutto il mondo. Sentiamo Giuseppe D’Amato:
Sul Baltico
si teme che la crisi in Unione europea possa allargarsi alla Russia, dove, da qualche
settimana, il corso del rublo si è sensibilmente indebolito, tanto che Aleksej Uljukaiev,
prossimo ministro delle Finanze, ha tentato di rassicurare i mercati. Anche le previsioni
di crescita economica per il 2013 sono state contemporaneamente ridimensionate. I
presenti hanno commentato con preoccupazione il dato dell’Agenzia internazionale dell’energia
secondo cui il fabbisogno di gas dell’Europa tornerà agli stessi livelli pre-crisi
soltanto tra 10 anni. Altro interrogativo al centro dei lavori l’intenzione della
Federal Reserve statunitense di stimolare la propria economia, inondandola di dollari.
I Paesi, che usano la valuta americana come divisa di riserva, temono il suo deprezzamento.