Mosca frena dopo la proposta Usa di taglio delle armi nucleari
La Russia non rinuncerà ad adottare ''misure preventive'' di risposta allo scudo spaziale
progettato dagli Usa in Europa, nonostante la decisione di Washington di annullare
la "Fase 4" dell'iniziativa. Così ieri in un’intervista il ministro degli Esteri russo,
Serghiei Lavrov. Una notizia che giunge dopo che mercoledì, davanti alla Porta di
Brandeburgo a Berlino, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato
il taglio delle armi nucleari americane fino ad un terzo e chiesto un accordo alla
Russia in merito. Mosca però ha frenato. Il presidente russo Putin ha detto: “Non
possiamo permettere che venga rotto l'equilibrio dei sistemi di dissuasione strategica,
abbassando l'efficacia delle nostre forze nucleari''. Ma la decisione americana di
ridurre l’arsenale nucleare è davvero utile concretamente? Debora Donnini lo
ha chiesto ad Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali:
R. - Sicuramente
per gli Stati uniti sì, visto che l’America ha uno strapotere tecnologico mondiale
in armamenti convenzionali. Diciamo che se i russi decidessero di sottoscrivere la
proposta statunitense - basata non soltanto su interessi strategici, ma anche economici
perché le armi nucleari costano tantissimo, non solo per fabbricarle ma soprattutto
per mantenerle - gli americani avrebbero la certezza per i prossimi decenni di rimanere
l’unica grande, vera, assoluta superpotenza militare mondiale.
D. - Perché
questo?
R. - Perché gli americani hanno una tale supremazia con armamenti convenzionali
– cioè non nucleari – che possono fare le stesse cose che interessano loro senza dovere
impiegare armi atomiche, cosa che nessun altro Paese al mondo è in grado di fare:
né la Russia né tanto meno la Cina hanno questa capacità tecnologica. Quindi, gli
americani spingono per l’abbattimento degli arsenali nucleari, perché costano tantissimo
e perché contestualmente meno armi nucleari ci sono in giro, maggiore è l’importanza
delle armi convenzionali e le loro sono quelle tecnologicamente più avanzate.