2013-06-20 14:13:18

Il premier Letta alla stampa estera: governo stabile, no elezioni a breve


Il premier Enrico Letta non vede il rischio di elezioni a breve. Il presidente del Consiglio italiano ne ha parlato durante la conferenza stampa di ieri a Roma con i giornalisti stranieri ed ha ribadito che, per l’esecutivo, non ci saranno conseguenze dalle vicende giudiziarie di Berlusconi. Sulla Turchia, Letta si è augurato che gli eccessi di questi giorni non allontanino il Paese dalla Ue. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Di fronte ai giornalisti di tutto il mondo il premier Letta vuole dare l’immagine di un governo e di una maggioranza stabili. E sulla ineleggibilità di Berlusconi dice che non è un tema che riguarda l’esecutivo. Poi difende quanto realizzato nel "decreto del fare", a cominciare dai provvedimenti per smaltire l’arretrato dei processi civili.

“Il mio obiettivo, forse principale, è quello di lavorare per un’Italia affidabile e l’affidabilità di un Paese parte dalla questione del rispetto delle regole”.

Poi sul fronte europeo, Letta lancia una proposta: l'Europa deve affrontare e risolvere il tema del conteggio nei bilanci nazionali dei co-finanziamenti dei fondi strutturali. Massimo sostegno al processo di risanamento della Grecia, perché è da questo Paese che può rinascere l’Europa. E sui disordini in Turchia, Letta sembra chiedere responsabilità a tutte le parti, perché spera “che questa vicenda non metta in crisi l'avvicinamento di Ankara alla Ue”. Moderatemente ottimista poi sulla Siria perché – dice il premier – c’è la “volontà di convocare una Ginevra 2, in cui siano presenti le parti e si possa far nascere un governo di transizione".

Ultimo aggiornamento: 21 giugno







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