2013-06-19 15:20:29

San Giuseppe entra nelle preghiere eucaristiche del Messale Romano


Novità nel Messale Romano. La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha disposto che nelle Preghiere eucaristiche si faccia menzione, dopo la Beata Vergine Maria, del nome di San Giuseppe, suo Sposo. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

San Giuseppe di Nazareth, “posto a capo della famiglia del Signore”, “modello esemplare di generosa umiltà”, seppe adempiere alla “missione ricevuta dalla grazia nell’economia della salvezza”, “testimone di quelle virtù comuni, umane, semplici, necessarie perché gli uomini siano onesti e autentici seguaci di Cristo”. Così recita il decreto del dicastero vaticano, che inserisce nelle preghiere eucaristiche il nome di quel Giusto che presosi “amorevole cura della Madre di Dio” e dedicatosi “con gioioso impegno all’educazione di Gesù Cristo, è divenuto il custode dei più preziosi tesori di Dio Padre”. “Incessantemente venerato nei secoli dal popolo di Dio quale sostegno di quel corpo mistico che è la Chiesa”, i fedeli ne hanno sempre onorato la memoria quale “sposo castissimo della Madre di Dio e Patrono celeste di tutta la Chiesa”.

Per questo già Giovanni XXIII durante il Concilio Vaticano II volle “che ne fosse aggiunto il nome nell’antichissimo Canone Romano”. Ed ora Papa Francesco rispondendo ai tanti auspici giunti da molteplici luoghi, conferma quanto già accolto da Benedetto XVI, perché “il nome di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria, sia d’ora in avanti aggiunto alle preghiere eucaristiche II, III e IV della terza edizione tipica del Messale Romano”.

I testi indicati nel decreto in latino saranno tradotti dalla stessa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nelle lingue occidentali di maggiore diffusione, mentre quelli nelle altre lingue saranno redatti dalla Conferenza dei Vescovi e confermati dalla Sede apostolica.







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