Alluvioni in India: oltre 65 morti e 60 mila persone intrappolate dal fango
Oltre 65 morti e almeno 60mila persone intrappolate: è il bilancio provvisorio delle
alluvioni che da alcuni giorni affliggono il nord dell'India. Lo Stato di Uttarkhand
è il più colpito, seguito da Uttar Pradesh e Himanachal Pradesh. Al momento le piogge
non accennano a diminuire e nei prossimi giorni il Gange, fiume sacro che attraversa
i principali Stati settentrionali del Paese, potrebbe esondare. La situazione più
grave - riferisce l'agenzia AsiaNews - è quella di Uttarkhand: l'acqua ha travolto
40 persone e danneggiato più di 150 case. Almeno un edificio è stato spazzato via.
Le 60mila persone rimaste bloccate dal fango e dalle frane sono pellegrini: chiamato
"Terra degli dei", lo Stato è noto per i molti templi indù. In Uttar Pradesh la zona
più colpita è il distretto di Saharanpur, dove sono morte 18 persone. In Himanachal
Pradesh le frane hanno ucciso una decina di persone, tutte originarie del distretto
di Kinnaur. Le forze dell'ordine e l'esercito hanno già avviato le operazioni di soccorso:
circa 45 persone sono state portate in salvo a bordo di elicotteri, mentre i centri
vicini ai fiumi sono stati trasferiti in campi profughi. (R.P.)