Afghanistan: a Kabul attentato contro il vicepresidente: tre morti
Un attacco suicida ha colpito questa mattina un convoglio con a bordo Haji Mohammad
Mohaqeq, vice-presidente e leader della minoranza Hazara. L'attentato è avvenuto nella
parte ovest di Kabul e ha ucciso tre persone. Illeso il leader politico. Il kamikaze
si è fatto esplodere proprio nel giorno in cui il governo Karzai e la Nato annunciano
l'inizio del passaggio dei poteri di sicurezza dalla forza internazionale all'esercito
afghano. Il processo terminerà nel 2014, quando circa 95 distretti verranno consegnate
alle autorità afghane. Fra esse anche il distretto di Kandahar, roccaforte dei talebani.
Fonti dell'agenzia AsiaNews, anonime per motivi di sicurezza, affermano che in queste
settimane "i talebani hanno minacciato più volte di compiere attacchi contro personalità
di primo piano". Da giorni a Kabul si aggirano "loschi figuri" che spesso sfuggono
al controllo dell'intelligence. Per le fonti i talebani non vogliono il dialogo con
il nuovo governo, anche se una parte di loro ha accettato di aprire un ufficio di
diplomatico a Doha per portare avanti un negoziato, che però finora non ha dato i
frutti sperati. "La transizione - spiegano - non è condivisa da tutti. Le forze più
radicali si oppongono. Il passaggio di consegne sarà molto duro e rischioso e coinvolgerà
soprattutto diplomatici e politici, non solo l'esercito". Con i recenti attacchi
gli estremisti islamici hanno mostrato di poter colpire il centro di Kabul, fino a
pochi anni fa una delle aree più sicure del Paese, proprio mentre l'Afghanistan si
prepara alle elezioni presidenziali previste per il 2014 in concomitanza con il ritiro
dei militari Nato. Lo scorso 11 giugno un'autobomba ha ucciso 15 civili davanti alla
sede della Corte suprema. Il giorno precedente, una sparatoria fra talebani e polizia
afghana ha scosso l'aeroporto della città. Alla fine di maggio un attacco durato sette
ore ha colpito l'Organizzazione internazionale per le migrazioni. Nella sparatoria
sono morte tre persone. Fra i feriti gravi anche Barbara de Anna, cittadina italiana
e funzionaria dell'organizzazione. (R.P.)