Quadrilaterale a Roma. Fare in fretta per arginare la disoccupazione
Puntare sulle piccole e medie imprese per creare nuovi posti di lavoro. E' l'idea
del vertice sull'occupazione tenuto a Roma tra i ministri del Welfare e delle Finanze
di Italia, Germania, Francia e Spagna. ''Non abbiamo più tempo, bisogna agire subito''
ha detto il premier italiano Letta aprendo i lavori. Il servizio di Gabriella Ceraso:
“Con questo
vertice abbiamo unito le forze ed è un bene, perché l’Europa ha bisogno di riprendere
fiato”: così il ministro del Lavoro tedesco, parlando ai colleghi e alla stampa alla
fine del vertice. Sono tutti d’accordo che il dialogo tra economia e lavoro debba
continuare, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, a partire da
Madrid - la prossima settimana - e poi a fine mese il Consiglio Europeo, fino al G20
di Mosca. Tra i consensi raggiunti in ambito finanziario: tenuto fermo l’impegno di
ciascuno al consolidamento dei bilanci, senza deroga al Patto di Stabilità, ribadito
dalla Germania; e l’urgenza di una unione bancaria al più presto, già al prossimo
vertice europeo. La strategia comune prevede di riattivare il finanziamento a piccole
e medie imprese, vitali per i giovani e per i mercati - sostiene la Spagna - grazie
soprattutto all’intervento della Banca Europa degli Investimenti, la Bei, a cui si
punta sia come fonte di finanziamento, sia come collaboratore con le Casse Depositi
e Prestiti nazionali. Sul fronte lavoro, a parte il bisogno di dover rafforzare la
formazione e migliorare i servizi di impiego, anche grazie al confronto reciproco,
i quattro interlocutori puntano ad una maggiore partnership tra pubblico e privato
per sostenere la creazione di lavoro, ma soprattutto è condivisa la proposta di destinare
all’occupazione i sei miliardi previsti per l’Unione Europea dal progetto “Youth Guarantee”.