Emirati Arabi: conclusa la visita del card Filoni. Consacrata la Chiesa di Sant’Antonio
“Oggi consacriamo a Dio questo nuovo tempio dedicato a sant’Antonio di Padova, che
avete costruito con il vostro Pastore, immagine del tempio di Dio che siete voi. Voi,
infatti, costituite le pietre del tempio spirituale della Chiesa, pietre che si sostengono
le une con le altre e che formano il grande edificio della Chiesa, il cui primo architetto
è il Signore. In questo edificio ciascuno ha il suo posto, è unico e prezioso”: è
quanto ha detto ieri il card. Fernando Filoni nell’omelia della Santa Messa per la
consacrazione della nuova Chiesa intitolata a Sant’Antonio da Padova a Ras Al Khaimah,
località alla periferia di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La benedizione del nuovo
luogo di culto cattolico – l’ottavo negli Emirati Arabi – è l’evento centrale della
visita del Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli nella Federazione
(11-15 giugno) e rappresenta un momento molto importante per la Chiesa locale, nell’Anno
della Fede. Come riferito all'agenzia Fides, il cardinale ha ringraziato le autorità
religiose e civili presenti, portando il saluto di Papa Francesco, assicurando “il
suo paterno affetto e la sua preghiera”. Ai cattolici presenti, che negli Emirati
sono tutti stranieri, provenienti soprattutto da Paesi asiatici, il Prefetto ha detto:
“Voi provenite da diversi Paesi, ma formate l’unico popolo di Dio La varietà delle
vostre culture testimonia la multiforme ricchezza delle vostre origini, ma, in misura
altrettanto significativa, l’armonia delle vostre voci esprime l’unità della vostra
fede. In voi vive il mistero della Chiesa”. Il cardinale ha poi affidato ai fedeli
un mandato: “A ognuno di voi chiedo di essere una pietra viva. Edificati su Cristo
risorto, pietra angolare, abbiamo la possibilità di trasformare il mondo. Ovunque
vivete con pienezza e gioia e si irradi attorno a voi il profumo della vostra vita
cristiana”. E, ricordato l’importanza della testimonianza cristiana in un contesto
come quello della penisola arabica, ha rimarcato: “Qui siete chiamati ad essere come
il lievito nella pasta. E in un contesto complesso, riscontro fiducia e speranza:
fiducia per il lavoro che sostiene il vostro futuro e le vostre famiglie, speranza
per la vostra vita spirituale. La testimonianza della fede, la preghiera quotidiana,
la misericordia siano i vostri fedeli compagni. La testimonianza della fede – ha proseguito
– facilita anche il dialogo tra le religioni; la preghiera quotidiana rende familiare
il rapporto tra il Padre misericordioso e le sue creature; la misericordia apre il
cuore alla solidarietà e diventa riverbero della carità di Dio. Siate icona dell'amore
di Dio per gli uomini e le donne del nostro tempo”, ha continuato e “chiedete a Sant’Antonio
di Padova di accompagnarvi nelle vostre fatiche quotidiane”. “A Maria Santissima,
Nostra Signora d’Arabia, proclamata il 16 gennaio 2011 Patrona dei due Vicariati Apostolici
del Golfo – ha concluso il card. Filoni – affido le vostre pene e i vostri propositi”.
Il Prefetto di Propaganda Fide ha concluso la sua visita ieri pomeriggio con la Messa
alla St. Mary's church di Dubai e questa mattina rientra a Roma. Il vicariato dell’Arabia
del Sud comprende circa 2,5 milioni di fedeli cattolici di oltre 90 nazionalità, soprattutto
asiatiche, in prevalenza da Filippine, India, Sri Lanka, Bangladesh, Pakistan. Le
relazioni diplomatiche fra la Santa Sede e gli Emirati Arabi Uniti sono state allacciate
nel 2007. (A cura di Roberto Piermarini)