2013-06-15 14:01:42

Birmingham: incontro del card. Tauran con i sikh


“Il servizio e la pace sono interconnessi: servire significa raggiungere qualcuno, il bisognoso e rinunciare, con amore, ai propri interessi e comodità personali”. Sono le parole con cui il card. Jean-Louis Tauran si è rivolto stamani alla comunità Sikh di Birmingham. Dal 12 giugno, e fino a domani, infatti, il presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso si trova nel Regno Unito, in visita ufficiale, per “affermare e rafforzare le buone relazioni interreligiose in questo Paese” e “dimostrare che l’amicizia tra le religioni è di per sé un presupposto per la costruzione della pace”. Dopo aver incontrato, nei giorni scorsi a Londra, la comunità induista e quella giainista, stamani dunque il porporato ha incontrato i sikh e nel suo discorso, intitolato “Cattolici e Sikh: il servizio all’umanità come contributo alla pace”, ha sottolineato “la gioia di donare il proprio tempo, la propria energia, il proprio talento per il bene e la felicità degli altri”. Tuttavia – ha continuato il card. Tauran – nel mondo attuale si riscontrano “materialismo e consumismo, avidità, egoismo sfrenato” che provocano “disuguaglianza, ingiustizia ed ogni genere di sfruttamento e discriminazione tra i poveri, gli esclusi”. Di qui l’invito comune a cattolici e sikh affinché collaborino ad una “giusta ridistribuzione delle ricchezze, delle risorse naturali e delle opportunità”, così da contribuire alla costruzione di “una società giusta, raggiungendo i poveri ed i bisognosi e lavorando per la pace”. Il card. Tauran ha messo, poi, in luce che il legame tra cattolici e sikh è basato proprio sulla priorità data al servizio: per i primi, infatti, esso è “un atto di amore, amore per Dio e per gli altri” e trova “un modello perfetto in Gesù che è venuto ‘non per essere servito, ma per servire’ “. Lo stesso si può dire per i sikh, per i quali “il servizio disinteressato reso per il beneficio dell’altro è un concetto primario”. Per questo, il presidente del dicastero vaticano ha auspicato che entrambe le comunità possano “dare testimonianza, sia individualmente che collettivamente, del nobile valore del servizio attraverso le parole ed i fatti”, perché “se ci impegniamo in prima persona nel servire i bisognosi, attraverso il dialogo, e se contribuiamo alla promozione della pace”, ha concluso il card. Tauran, “andremo avanti nel cammino verso la verità”. Nel pomeriggio di oggi, nella Cattedrale di Birmingham, intitolata a San Ceadda, il porporato celebrerà i Vespri, mentre in serata rientrerà a Londra. (A cura di Isabella Piro)







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