2013-06-13 08:14:38

Ore cruciali in Mali per processo di pacificazione: oggi la firma tra i gruppi armati Tuareg e governo


In Mali è slittata ad oggi la firma dell’accordo tra i gruppi armati tuareg, che occupano Kidal nel nordest del Paese e il governo di Bamako. L’esecutivo preme per alcuni “emendamenti'' per giungere all’intesa che consentirebbe lo svolgimento delle elezioni presidenziali previste per il 28 luglio. Il servizio di Giulio Albanese:RealAudioMP3

Sono ore cruciali quelle di oggi per il processo di pacificazione in Mali. Sulla carta l’accordo tra le autorità di Bamako e i ribelli Tuareg sarebbe già pronto anche se vi sono delle resistenze da parte di alcuni componenti del governo maliano. In sostanza c’è qualcuno che teme un prezzo troppo alto da pagare per un duraturo raggiungimento del cessate il fuoco nell’Azawad, la regione settentrionale del Mali, teatro nei mesi scorsi di accesi combattimenti tra opposte fazioni, con il coinvolgimento dell’esercito francese. Come è noto, il Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad (MNLA) aveva rivendicato, nei mesi scorsi, la secessione e ora si teme che le sue rivendicazioni possano portare ad una eccessiva autonomia rispetto al governo centrale di Bamako. C’è addirittura chi vorrebbe che leader tuareg fossero processati. La posta in gioco è alta. Senza l’accordo, atteso per oggi, c’è il rischio che a Kidal e dintorni non si voti per le presidenziali, che non arrivino gli aiuti internazionali e soprattutto ci si espone alle minacce dei jihadisti che, sulle montagne al confine con l’Algeria, minacciano di tornare all’attacco.







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