Caracas: il card. Sarah alla Conferenza regionale della Caritas latinoamericana
Aprire uno spazio di dialogo e riflessione su uno dei temi più rilevanti per l’America
Latina e la Chiesa universale: la povertà. Con questo obiettivo, fino al 16 giugno,
è in corso a Caracas, in Venezuela, la Conferenza regionale della Caritas latinoamericana.
All’incontro, prende parte anche il presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum,
il card. Robert Sarah: presiedendo la Messa inaugurale, il porporato ha sottolineato
la forza della misericordia e della compassione di Dio verso l’uomo. “L’evento –
si legge in una nota della stessa Caritas – ha l’obiettivo di mettere in atto una
riflessione sull’identità, la spiritualità e la missione della Caritas, così come
di promuovere spazi di formazione attraverso due workshop, dedicati rispettivamente
agli standard minimi ed alla parità tra uomo e donna”. Inserita nell’ambito della
campagna Caritas contro la fame, intitolata “Una famiglia umana, zero povertà”, la
riunione vuole mettere in luce anche “l’importanza dell’inclusione sociale e la ricerca
di soluzioni che garantiscano quella vita dignitosa che meritano tutti gli esseri
umani, grazie al fatto di essere stati creati ad immagine e somiglianza di Dio”. Nei
giorni scorsi, presentando alla stampa la campagna contro la fame, mons. Jose Luis
Azuaje, vescovo di El Vigia-San Carlos del Zulia e presidente della Caritas America
Latina e dei Carabi ha detto: "I poveri non possono aspettare. Il diritto all'alimentazione
adeguata ed equilibrata è fondamentale. Questa campagna ha il suo fondamento nella
necessità che tutti ci uniamo con un’unica forza per combattere la piaga della fame
nel mondo". Da ricordare che il 16 maggio scorso, ricevendo il comitato esecutivo
della Caritas Internationalis, il Santo Padre Francesco ha detto: “Stiamo vivendo
un’epoca di crisi molto grave. Non è solamente una crisi economica, è un aspetto,
non è solamente una crisi culturale, è un altro aspetto, non è solamente una crisi
di fede: è una crisi in cui è l’uomo a subire le conseguenze di tale instabilità.
Oggi è in pericolo l’uomo, la persona umana, è in pericolo la carne di Cristo. Per
noi, ha continuato, ogni persona, ancor di più se è emarginata o malata, è la carne
di Cristo". Il lavoro della Caritas soprattutto è rendersi conto di questo. (A
cura di Isabella Piro)