Svizzera: assegnato il Premio cattolico dei media 2013
“Cronaca di una morte dimenticata”: si intitola così il documentario vincitore del
Premio cattolico dei media 2013, assegnato dalla Conferenza episcopale svizzera. Il
breve film, diretto da Pierre Morath, racconta la drammatica storia di Michel Christien,
un uomo trovato morto nel 2005 nel suo appartamento, in avanzato stato di decomposizione.
Nessuno – né la famiglia, né i vicini, né la società in generale – si era preoccupato
della sua scomparsa. “Il film di Morath – si legge in una nota dei vescovi elvetici
– chiama in causa ciascuno di noi e ci pone di fronte a delle domande difficili: come
viviamo gli uni con gli altri? Fino a che punto abbiamo a cuore la sorte dei nostri
concittadini? Viviamo gli uni accanto agli altri piuttosto che gli uni con gli altri?”.
Secondo padre Willi Andreau, presidente della giuria assegnataria del Premio, il film
vincitore va ancora più lontano, perché “pur non emettendo giudizi morali e senza
giudicare nessuno, ci pone la domanda centrale contenuta nella parabola del Buon Samaritano,
ovvero: ‘Chi è il mio prossimo?’”. Oltre al riconoscimento Media 2013, la giuria ha
assegnato anche il Premio “Buone Notizie” che va a quelle persone o istituzioni che,
nel 2012, hanno suscitato echi positivi nel mondo dell’informazione. A ricevere il
riconoscimento sono stati: un reportage sul Congo, la pagina Facebook della diocesi
di San Gallo e il monastero delle Clarisse a Cademario. (I.P.)