2013-06-12 20:09:01

Congresso Cisl. Per il premier Letta senza lavoro il paese non si salva


Tenere insieme la difesa dei diritti con l’individuazione di strumenti innovativi per superare la drammatica crisi dell’occupazione, soprattutto quella giovanile. Questa è la sfida per il sindacato. Lo scrive il capo dello Stato Napolitano nel messaggio al Congresso della Cisl, che si aperto ieri pomeriggio al Palazzo dei Congressi di Roma, con l’intervento del segretario generale Raffaele Bonanni. In platea il premier Letta, molti ministri e leader politici, sindacali e imprenditoriali. Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

La politica da sola non ce la può fare. Il premier Enrico Letta risponde così al leader della Cisl Bonanni, che aprendo il congresso del suo sindacato ha sottolineato la necessità del confronto sociale per affrontare la crisi economica, particolarmente drammatica sul fronte della disoccupazione giovanile. Tema che sarà al centro del vertice di venerdì a Roma tra i ministri dell’Economia e del Lavoro di Italia, Francia, Germania e Spagna. Se non c’è il lavoro il Paese non si salva, scandisce Letta per il quale va condiviso anche il percorso delle riforme istituzionali. Percorso, dice Letta, funzionale al mantenimento degli impegni presi con l’Unione europea in vista dell’uscita dalla procedura di infrazione per deficit. Al governo, il leader Cisl Bonanni ha indicato alcune priorità di merito: taglio drastico alle tasse su lavoro e imprese per rilanciare consumi e investimenti; più risorse per ammortizzatori sociali, esodati e precari. Bonanni ha rilanciato il modello di sindacato partecipativo. La Cisl ha messo a punto nelle ultime settimane un'autoriforma organizzativa, una sorta di spending review interna con l’accorpamento delle sue strutture per dare più valore al territorio e alla contrattazione.

Ultimo aggiornamento: 13 giugno







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