Siria: Usa sempre più intenzionata ad inviare armi ai ribelli
Il dipartimento di Stato americano fa sapere che il governo di Washington ritiene
di dover aiutare l'opposizione siriana a mantenere le posizioni sul terreno, ora che
le forze di Bashar al Assad, aiutate da Hezbollah, hanno strappato il controllo di
Qusayr e si preparano a dare l'assalto ad Aleppo. Il servizio è di Marina Calculli:
Mentre l’esercito
lealista avanza ad Aleppo, diffondendo proclami vittoriosi tramite gli organi di stampa
controllati dal regime, il presidente Obama tiene aperto un ventaglio di opzioni,
perché – come hanno riferito i portavoce della Casa Bianca – la situazione sul terreno
è peggiorata con il coinvolgimento degli Hezbollah libanesi. Il clamore contro la
presenza sempre più evidente di Hezbollah in Siria sta generando una vera e propria
escalation verbale. Ieri anche Riad ha condannato il Partito di Dio. L’Arabia Saudita,
come il Qatar, continua comunque a finanziare i combattenti che dal resto del Medio
Oriente vanno in Siria a combattere tra le fila dei ribelli. Intanto avanza l’offensiva
su Aleppo, che fa seguito alla ripresa di Qusayr, di alcune zone di Homs e di parte
della periferia di Damasco. Intanto sale la terribile conta dei morti in Siria: a
Maggio oltre 3000 persone sono morte in Siria tra ribelli, soldati e civili. Tra questi
ci sono anche 300 bambini. In Libano intanto continuano le polemiche dopo l’uccisione
di un militante anti Hezbollah a Beirut.