Messico. Campagna disarmo: recuperate oltre 5 mila armi
Lotta alle armi in Messico. Nei primi cinque mesi del 2013, il governo del Distretto
Federale ha raccolto, in 15 delle 16 delegazioni della città più di 5MILA armi da
fuoco. Un dato importante che come sottolinea l’agenzia Fides conferma il buon esito
della campagna al disarmo grazie all’aiuto della Chiesa cattolica. Nell’insieme dei
quattro anni precedenti le armi recuperate sono state 5.433. Il successo del programma
è dovuto al cambio di strategia, afferma Rosa Isela Rodriguez, segretario del programma
di sviluppo sociale, in una nota inviata all'agenzia Fides. Le armi sono cedute attraverso
una sorta di baratto per il quale sono stati stanziati 7 milioni di pesos: chi consegna
un’arma può ricevere in cambio una somma di denaro oppure pezzi di mobilio, apparecchiature
elettroniche e generi alimentari. Fra le armi raccolte 3.903 sono armi corte (pistole)
1.259 lunghe (fucili). Vi sono poi 356 granate e 44.448 cartucce, scambiate con biciclette,
generi alimentari, elettrodomestici, tablet e laptop. Un supporto incredibile quello
dato alla campagna dalla Chiesa Cattolica entusiaste le autorità locali che fanno
sapere che la gente si fida completamente della parola data dai sacerdoti e vescovi
anche perché lo scambio si effettua davanti le chiese e con avvisi durante le Messe.
Nell'atrio della cattedrale metropolitana di Città del Messico, parlando davanti al
capo del governo della città, Miguel Angel Mancera, il cardinale Norberto Rivera ha
detto che oltre al disarmo della popolazione sono necessarie misure per rafforzare
l'unità familiare e al fine di fare delle famiglie uno spazio di armonia, pace e tolleranza.
Il cardinale ha infine sottolineato che la campagna "Per la tua Famiglia un disarmo
volontario", è quella che ha ottenuto i migliori risultati, tanto che si prevede di
superare le 6mila armi consegnate. (F.B)