Telefonata del Papa ai pellegrini da Macerata a Loreto: incontrare Gesù nella strada
della vita
Decine di migliaia di giovani sono giunti a piedi ieri mattina a Loreto, provenienti
da Macerata dove sabato sera nello stadio Helvia Recina si sono raccolti i partecipanti
al 35mo pellegrinaggio promosso da Comunione e Liberazione sul tema: “Che cosa può
davvero saziare il desidero dell’uomo?” Qui hanno ascoltato le parole del Papa collegato
telefonicamente con mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano-Matelica, ideatore
dell’evento. A seguire vi è stata la Messa presieduta dal card. Marc Ouellet prefetto
della Congregazione per i vescovi. Il racconto in prima persona di uno dei giovani
pellegrini Emanuele Sorichetti:
Come titolo
del pellegrinaggio avevamo pensato alle parole di Benedetto XVI: “Che cosa può davvero
saziare il desiderio dell’uomo?” E’ con questa domanda aperta che abbiamo accolto
con gioia il messaggio di don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione
e Liberazione, che ci aveva indicato che solo domandando la fede come un’esperienza
presente possiamo ripartire, possiamo attingere l’energia per riprendere costantemente,
e aveva indicato proprio in Papa Francesco il testimone più potente di questa fede
presente. Ecco, noi quest’anno abbiamo avuto la fortuna e l’occasione di poter ascoltare
direttamente la voce del Papa, di poter avvertire direttamente la sua testimonianza,
in diretta telefonica, in un dialogo molto simpatico con mons. Vecerrica. Papa Francesco
ci ha fatto scoprire ancora meglio il senso del nostro pellegrinaggio, quando ci ha
detto:
“Tutta la vita è un pellegrinaggio. L’importante è l’incontro con
Gesù in questa strada della vita, l’incontro con Lui, e questo ti dà la fede, perché
è proprio Lui che te la dà”.
Come augurio e come metodo per tutto il pellegrinaggio
il Papa ha poi aggiunto:
“Anche voi potete appoggiarvi tutti su Gesù, su
questa presenza così affascinante e attraente. Quando vi sentirete stanchi e vi verrà
la tentazione di andare per conto vostro, pensate a questo: ripetete il vostro sì,
pregate perché ciascuno di voi possa riconoscere nella sua carne piagata nel corpo
e nello spirito la propria umanità bisognosa dell’umanità di Cristo, l’unica che può
saziare davvero il desiderio dell’uomo”.
I pellegrini carichi di queste
parole del Papa, si sono incamminati e il cammino non è stato altro che l’esperienza
concreta di questo bisogno di cui ci ha parlato il Papa, con le tante intenzioni di
preghiera che hanno accompagnato tutto il percorso notturno verso l’abbraccio della
Vergine di Loreto, verso l’abbraccio della Santa Casa. Con un bisogno, con un desiderio
- come diceva il cardinale Marc Ouellet - durante l’omelia della Messa, che è quello
di: accrescere la nostra fede Questo è il desiderio comune di tutti i pellegrini.