2013-06-08 08:12:22

Disastro umanitario in Siria: la denuncia dell'Onu


Entro la fine dell’anno 10 milioni di cittadini siriani – la metà della popolazione –avranno bisogno di aiuto. Un dato impressionante, diffuso dalle Nazioni Unite, che lancia anche un appello per raccogliere la cifra record di 5 miliardi di dollari da destinare al Paese in guerra. Sentiamo Marina Calculli:RealAudioMP3

E’ il più ampio appello agli aiuti della storia quello che le Nazioni Unite hanno lanciato per la Siria: l’obiettivo è quello di raccogliere 5 miliardi di dollari entro la fine del 2013 perché 10 Milioni di siriani, cioè la metà della popolazione, ha bisogno di assistenza. L’Onu ha inoltre chiesto ad Asad di consentire l’accesso a Qusayr, la città strappata dall’esercito regolare e dagli Hezbollah ai ribelli. Nella città c’è una “tragedia umanitaria”, ha detto l’Onu. Molti attori, tra cui Medici senza frontiere, hanno rinnovato la denuncia di una situazione che peggiora a vista d’occhio. Nelle zone cosiddette “liberate” – ovvero occupate dai ribelli – l’accesso degli aiuti è praticamente impossibile e molte enclave all’interno del paese restano isolate. Intanto sul Golan, la zona contesa tra Israele e Siria, dopo il ritiro dei caschi blu austriaci da parte di Vianna, Putin propone all’Onu di inviare una missione di peacekeeping russa. L’Onu però rifiuta: un accordo tra Siria e Israele impedisce ai membri permanenti del consiglio di sicurezza di essere garanti della stabilità del Golan. La crisi siriana intanto tracima sempre più in Libano. A Tripoli la situazione resta tesa e si moltiplicano gli attacchi di ribelli siriani contro l’esercito libanese.







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