2013-06-08 14:11:31

Appello di Caritas Libano per la Siria: drammatica situazione a Qusayr, distrutte chiese e moschee


Nuova giornata di violenza in Siria. Almeno 7 persone hanno perso la vita ad Homs per l’esplosione di un’autobomba. Sei i razzi sparati stamani dall'aviazione siriana nella valle della Bekaa, in Libano. E intanto nel Paese la situazione umanitaria è sempre più drammatica in particolare nella zona di Qusayr, dove Hezbollah avrebbe sconfitto anche l’ultima sacca di resistenza. Le Tv di tutto il mondo hanno mostrato immagini di devastazione soprattutto di chiese e moschee. “Da almeno un anno – ha affermato padre Simon Faddoul, presidente di Caritas Libano - non si hanno più notizie della comunità cristiana”. Benedetta Capelli lo ha intervistato:RealAudioMP3

R. – The problem in Qusayr is not only...
Il problema a Qusair non è solo quello delle Chiese. A Qusayr, tutta la situazione è tragica, è un disastro: nella zona di guerra molte persone hanno perso la vita e tutti hanno perso le loro cose, le loro case, tutto. Molti sono potuti fuggire, mentre molti altri sono rimasti bloccati a Qusair e hanno urgente bisogno di assistenza, di aiuto e conforto. Dai notiziari di oggi abbiamo saputo che la comunità internazionale intende chiedere alle parti in conflitto il permesso di far arrivare cibo e generi di conforto, in modo che la gente non muoia di fame. Ecco, la situazione a Qusayr è una tragedia totale e aspettiamo di vedere quello che succederà.

D. – Com’è la situazione dei cristiani in Siria, che in passato vivevano insieme ai musulmani?

R. – They’re still living together…
I cristiani continuano a vivere insieme ai musulmani e non ci sono problemi per quanto riguarda la convivenza. Non c’è una persecuzione vera e propria ai danni dei cristiani, ci sono stati diversi episodi di aggressione da parte di alcuni fanatici: i cristiani sono stati uccisi o rapiti, hanno sequestrato i vescovi e i sacerdoti. Ma questi sono attacchi da parte di frange estremiste islamiche, non da parte della popolazione siriana. I siriani vivono insieme, cristiani e musulmani, il problema sono i fondamentalisti!

D. – E qual è la situazione dei rifugiati siriani in Libano?

R. – It is a amounting, deteriorating situation...
E’ una situazione che sta gravemente peggiorando. I bisogni crescono ogni giorno e le risorse diminuiscono sempre più. I numeri stanno diventando ingestibili: parliamo di 2 milioni e 400 mila di rifugiati in Libano! Sono troppi, molti più di quanti ne possiamo gestire.

D. – Caritas Libano vuole fare un appello?

R. – Yes, we are launching a third appeal now…
Sì: questo è il nostro terzo appello. Ora per l’emergenza e stiamo cercando di mettere insieme i vari progetti in modo da aiutare di più.







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