Europarlamento: libertà di religione da tutelare in tutto il mondo
L’Unione Europea torna a condannare la violenza nei confronti delle comunità religiose
legata a motivazioni politiche socio economiche o ideologiche che purtroppo continuano
a esistere in varie regioni del mondo. L’Euro-assemblea torna a farsi sentire sull’argomento
in materia di libertà di religione e opinione predisponendo per lunedì 10 giugno,
in apertura della sessione plenaria a Strasburgo, la presentazione di un documento
che prevede la promozione del diritto alla libertà di religione e la prevenzione della
sua violazione come priorità politica dell’Ue. La relazione a cura dell’eurodeputata
lituana del Ppe, Laima Liucija Andrikienė, è destinato al Consiglio dei ministri dell’Unione,
al Servizio di azione esterna e alla Commissione. Il testo ricorda che “la libertà
di religione o di opinione costituisce una libertà fondamentale per ciascun essere
umano, strettamente correlata ad altri diritti dell’uomo e libertà fondamentali” e
che il Parlamento “ha ripetutamente chiesto un ambizioso strumentario per far avanzare
il diritto alla libertà di religione o di opinione in quanto parte della politica
esterna Ue”. La relazione non nomina casi specifici, ma più volte l’Euro-assemblea
è tornata, anche di recente, a far risuonare la propria voce rispetto alle discriminazioni
e alle violenze subite dai cristiani in vari Stati del mondo, così come ha denunciato
simili problemi per quanto attiene l’antisemitismo e l’islamofobia e la protezione
delle minoranze. Necessario secondo l’Ue fissare chiari parametri misure e standard
al fine di rafforzare la promozione della libertà di religione o di opinione”, con
azioni volte alla prevenzione e protezione, alla tutela del diritto di culto e della
“dimensione collettiva” delle fedi, del diritto all’obiezione di coscienza al servizio
militare, del diritto alla protezione della proprietà. Il Parlamento sottolinea infine
la necessità di proteggere la libertà di religione nell’ambito dell’educazione, del
diritto d’asilo, del diritto di famiglia e sociale dei Paesi terzi. (A cura di
Federica Baioni)