Riunione del Consiglio dei ministri per esaminare decreto sull’Ilva
Iniziata nel pomeriggio, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri per
esaminare il decreto legge sull’Ilva di Taranto che prevede il commissariamento temporaneo
dell’azienda. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
In base alla
bozza del decreto, sarà Enrico Bondi il commissario chiamato a guidare l'Ilva. Il
commissariamento sarà temporaneo e avrà una durata, al massimo, di 3 anni. La misura
– ha spiegato oggi il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, “servirà
a gestire l’azienda applicando l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) e tutti
i piani di risanamento”. Il decreto prevede anche il congelamento delle azioni degli
attuali proprietari e la sospensione dei poteri degli organi societari. Un’eventuale
chiusura dello stabilimento pugliese avrebbe un impatto economico negativo per oltre
8 miliardi di euro con rilevanti ripercussioni sull’occupazione. Nel polo siderurgico
di Taranto, uno dei principali d’Europa, lavorano più di 15 mila persone, alle quali
si devono aggiungere altri 9000 lavoratori legati all’indotto. L’esigenza prioritaria,
indicata dal governo, è di salvaguardare lavoro e salute. Parlando in audizione, in
commissione Industria al Senato, il direttore generale dell'Ispra, Stefano Laporta,
ha ricordato che nell’area tarantina, rispetto alla media regionale, si registra “un
incremento del fenomeno tumorale, legato a tutte le patologie, del 10%-11%”.