Il 14 giugno il primo incontro tra il Papa e il primate anglicano Welby
Una visita “breve, di cortesia, non formale” ma “importante”. Saranno questi i caratteri
dell’incontro che il 14 giugno prossimo vedrà per la prima volta di fronte, dall’inizio
del Pontificato, Papa Francesco e il nuovo arcivescovo di Canterbury, Justin Welby.
La notizia ha la conferma del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, per
il tramite di mons. Mark Langham, che nel dicastero ha l’incarico del dialogo con
gli anglicani. Il primate anglicano era stato impossibilitato a prendere parte alla
Messa di inizio Pontificato, lo scorso 19 marzo, perché impegnato nella propria cerimonia
di intronizzazione come arcivescovo di Canterbury, in calendario due giorni dopo.
L'incontro del 14 giugno servirà dunque sia al Pontefice che al capo della Comunione
anglicana “per conoscersi meglio e più in profondità”, ha spiegato mons. Langham,
secondo il quale l’arcivescovo Welby ha un grande desiderio di incontrare il Papa
e di poter collaborare in tema di giustizia e di lotta alla povertà. Il giorno della
visita in Vaticano, l’arcivescovo di Canterbury si fermerà, come da sua richiesta,
in preghiera sulla tomba di Giovanni Paolo II, quindi – prima di incontrare il Papa
– si intratterrà a colloquio con il cardinale Kurt Koch nella sede del Pontificio
Consiglio per l'Unità dei Cristiani. Con Papa Francesco, l’arcivescovo Welby condividerà
anche un momento di preghiera comune. Al termine, si fermerà a pranzo con il Pontefice
a Casa Santa Marta prima di ripartire il giorno stesso per Londra. (A cura di Alessandro
De Carolis)